Stiracchiamento di ogni istante fra la nostalgia del diluvio e l’ebbrezza del tran-tran (E. M. Cioran)
Vita, addizione di attimi, tutto qui, ma in quel tutto ci sono milioni di vite e milioni di pensieri, milioni di discorsi e sogni e desideri, e paure e gioie, vissute senza una piena e totale consapevolezza, per fortuna. Attimi come note in una composizione musicale mai ascoltata prima, note che si percepiscono indistinte in una melodia che risulta omogenea e continua, anche se è formata da singole note, tanti distinti sfuggenti attimi. Vita.
Vivere è passare da un attimo all’altro, come quando si percorre una strada la cui lunghezza si misura scandita dalla presenza di diversi semafori che a volte possono essere verdi altre volte rossi. Ferma restando la necessità, ogni tanto, di fare rifornimento, si tira dritti, non c’è alternativa.
Niente punti fermi, o pochissimi, quelli che contano: la famiglia, quella che hai, quella che costruisci e costruirai, quella che scegli: ti amo… un mutare continuo, il più delle volte un confuso vorticare, spesso improvviso, sempre spiazzante, talvolta doloroso, altre sorprendente: felicità, estasi! Para il colpo, oppure vivilo, assorbilo, metabolizzalo e vai avanti. Non esiste ciò che già c’è stato, il passato vive esclusivamente come deposito di rimpianti, come costruzione di ricordi all’eccesso: ciò che ho vissuto se ricordato diventa bellissimo o terribile, il ricordo sforma e reinventa la nostra vita; non esiste il futuro se non come campo di infinite possibilità che noi creiamo e immaginiamo, solo alcune di esse si realizzeranno e mai nel modo che avevamo immaginato, e non sempre ciò è un male, anzi, non lo è quasi mai, la vita sa sorprendere positivamente. C’è solo il presente per noi, è qui, e il presente è collazione di attimi privi di una precisa scansione o di dimensione. Attimi.
Persino l’amore vive di attimi, tanti: ti amo ti amo ti amo… una reiterazione che non svilisce il sentimento, ma lo fortifica, ogni ti amo ha un senso diverso, ogni ti amo scava così in profondità dentro di te da far emergere ciò che non credevi d’essere, ti fa sentire in un modo che credevi fosse per te precluso, ti fa scoprire un’altra persona che senti essere una parte di te come tu sei una parte di lei. Ti amo ti amo ti amo… ogni ti amo un mattone che assieme agli altri ti amo crea una fortezza ed è lì dentro che gli attimi, la vita, si affrontano, insieme, al sicuro, in un abbraccio, in un bacio, nelle stesse lacrime, le nostre, nei medesimi sorrisi, i nostri… insieme. E allora l’amore assume una tale connotazione e si mostra con tali sfaccettature, tali e tanti angoli e prospettive che sarà impossibile con un unico sguardo comprendere e vedere l’insieme del sentimento, al massimo sarà possibile sentirlo quell’insieme sfociare in una kermesse di emozioni, l’unica è farsi pervadere da esse di attimo in attimo, lasciando perdere inutili tentativi di capire, lasciando che si espanda dallo stomaco in tutto il corpo come un salvifico tepore che lenisce ogni male, ogni male! che amplifica ogni gioia, che svelenisce ogni frustrazione e la rabbia, che attenua ogni dolore.
Ti amo, in fondo questa è la vita e ogni attimo scandito da un ti amo è un attimo che valeva la pena di essere vissuto.
ragazzi, ormai l’abbiamo perso 😉
TAGLIUZZO E’ IN LOVE!!!!
passavo per un salutino ed è bello leggere questi post che straripano d’AMMMOOOORE!