Lo studente gagliardo che si trovava sui gradini sotto di loro mollò una scorreggia. Dixon si voltò verso di lui, domandando in tono sommesso:
“ha parlato un angelo?”
(“Dedalus – a Portrait of the artist…” James Joyce)
novembre 19, 2008 di Taglia
(“Dedalus – a Portrait of the artist…” James Joyce)
😆
Peccato che nella realtà nessuno prende QUEI fischi per fiaschi!
“A portrait of the artist as a young man” – James Joyce
Stephen come Santo Stefano, il primo martire cristiano, Dedalus, come Dedalo che provò a volare….l’artista, l’artefice per definizione, colui che sperimenta, che prova e che si immola.
Ricca di simbolismo quest’opera.
Scusami Mr. Wanted….avevo voglia di sfoggiare un po’ di cultura….sò studiosa assai io….:o))))
TendErudita
….non ho capito….o.O
ma amaro come un caffè turco o dolce come un dattero caramellato, bentornato!!
(che fa pure rima! :D)
ehi manco solo io! BENTORNATO TAGLIUZZO MEO 😉
Mancavo anch’io… evviva MR Wanted! 😀 Nonostante il ritorno amaro… quando si cita Joyce ogni ritorno è gradito! 😀
@Acrimonia: 😀 purtroppo è così!
@TendErudita: guarda che qua mica li discriminiamo i cervelloni 😀 sfoggia, sfoggia
@Micia: grazie… che buoni i datteri!
@Scarlett: grazie anche a te… che buoni i datteri 🙂
@Godot: Thanks, giusto per cambiare… che buoni i datteri 8)
E’ entrato in loop coi datteri!
Noddico, torni e chi ti accoglie? Cinque, dico cinque donne!
E che donne 😉